La motosilurante PT-109  era l'unità della classe ELCO 80 piedi, comandata da John F. Kennedy nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale. Il giorno  2 agosto 1943 la motosilurante fu speronata da una nave giapponese e il futuro presidente delgi Stati Uniti riuscì a salvare i sopravvissuti. Grazie a questo episodio J.F.  Kennedy conquistò la fama di eroe di guerra.

 

IL MODELLO

 

La Lindberg non è certamente nota per la precisione e la fedeltà delle sue realizzazioni in kit, chi conosce l'unita della classe Elco 80 piedi innorridisce di fronte ad un simile scempio.

Il modello è qualcosa che incrocia un giocattolo (costoso) e un kit di assemblaggio per modellisti  "ready to run" della serie: l'importante è che galleggi!!. La scatola infatti è stata progettata per rendere il modello navigante, con una meccanica da far invidia (in senso negativo) alle realizzazioni cinesi del mercato sotto casa, la prua appartiene ad una classe precedente circa un 77 piedi, la poppa è troppo larga la tuga e le sovrastrutture rasentano la fantascienza, le armi sono qualcosa di alieno, i marinai che compongono l'equipaggio delle colate informi di plasitca verde..

Qualcuno di voi si chiederà: allora perchè acquistarla?

Rispondo subito, è un modello a cui mi sono affezionato quasi 30 anni fa, a tanto risale il kit, e che ho vedevo nei negozi di modellismo negli ani 80 quando ero studente ed iniziavo ad amare il modellismo ma, purtroppo proibitiva per le poche finanze di un universitario, il costo infatti si aggirava attorno alle 200 mila lire, ma mi è sempre rimasta nel cuore e così qualche anno fa decisi di acquistarla negli USA ad una cifretta di circa 60 dollari.......non avendo mai aperto la scatola non avevo idea di cosa mi aspettasse, la copertina del kit era accattivante e questo mi bastava.

Le foto che man mano posterò danno un'idea dei lavori di autocostruzione e di adattamento che sto facendo per rendere giustizia a questo mezzo anche se, e questo è certo non potrà mai essere una vera riproduzione di una Elco 80 , troppi errori strutturali ma, forse  anzi spero di essermi avvicinato quel tanto che basta per renderlo piacevole alla vista.

Il modello è radiocomandato, la meccanica è stata completamente rivista e autocostruita scartando di partenza quella fornita dal kit.

La motorizzazione da me adottata  è di  due motori elettrici  tipo Speed 400 , anche se l'unità di riferimento era spinta da tre motori di derivazione aeronautica

E' ancora in  costruzione quindi man mano che i lavori avanzano pubblicherò le foto.

 

  

to be continued.....